Olimpia Camposampiero Vs Tombolo

All.ri: De Piccoli Tullio e Simioni Gianni

Arbitri: Furlan di Selvazzano, Vettori di Padova

Tiri liberi: Olimpia 11/22 ; BP SISTEMA 25/44
Usciti per 5 falli: Gallato, Marangon, Sartore Filippo.


All’esordio nel campionato di Promozione tutto secondo pronostico nel derby dell’Alta Padovana tra Olimpia Camposampiero e BP SISTEMA Dealers.
I padroni di casa rappresentano un’incognita che può regalare qualche sorpresa in questo campionato ed alcuni innesti provenienti dal Piombino Dese formano una batteria di esterni da non sottovalutare e allo stesso tempo garantiscono una presenza fisica non indifferente.
Gli ospiti, invece, presentano nelle loro file solo due dei tre nuovi innesti: Filippo ed Emanuele Sartore, entrambi da Cittadella, mentre Leonardo Brotto dà forfait a poche ore dalla partita.
Si parte subito con un allungo dell’Olimpia, un 8 a 2 che lascia sorpresi i tombolani che non senza fatica riescono a rimettersi in carreggiata chiudendo il primo quarto sopra di tre. Il trend positivo riprende nella seconda frazione, fissando il risultato a metà partita sul 37 a 26 per gli ospiti. La reazione iniziata nella prima parte di gara dei BP SISTEMA porta la firma della premiata ditta Sartore Emanuele-Pontarolo Marco. Dalla loro entrata in campo dopo 6 minuti dall’inizio fino all’intervallo i due si alternano in giocate degne di categorie superiori. Solo da loro due 21 punti che registrano il primo allungo che può rivelarsi decisivo. Tra i padroni di casa l’unico che sembra in serata appare Mercante in grado di tagliare la difesa con costanza ed intelligenza.
Al rientro dagli spogliatoi la partita cambia ancora volto. I BP SISTEMA si rilassano e puntualmente l’Olimpia Camposampiero non perdona. Trascinati da un risvegliato Dalla Costa e da una precisione straordinaria dalla lunga distanza (4 tiri da tre nel giro di pochi minuti), i padroni di casa riducono le distanze, a scapito però di una situazione falli critica. Le penetrazioni dei tombolani, Nicola Sartore su tutti, mettono in crisi la panchina avversaria e costringono De Piccoli ad una difficile gestione dei cambi.
Gli ultimi dieci minuti appaiono tragici per i BP SISTEMA Dealers, che dopo essere stati raggiunti nei primi minuti della frazione, sembrano rimanere a galla fino a cinque minuti dalla fine, quando cedono di schianto e finiscono sotto di sette punti. L’inerzia della partita è tutta a favore dei padroni di casa, che trovano campo aperto per punire in velocità. Ma gli ospiti non si arrendono, ritrovano una difesa coriacea, alzano il ritmo con contropiedi facili, dimenticano quel velo di malizia in attacco e, complice un buonissimo gioco di squadra, diventano più concreti che spettacolari. La ritrovata precisione ai liberi permette di chiudere il discorso a 120 secondi dalla sirena finale.
Buona la prima, quindi, per i BP SISTEMA Dealers, nonostante dei meccanismi difensivi apparsi un po’ confusi. Altrettanto valida la prova dei padroni di casa, alla cui guida coach De Piccoli ha sicuramente trasmetto quella cattiveria agonistica utilissima per non patire il salto di categoria.
Buono l’arbitraggio. Entrambi hanno saputo riportare la calma in certi frangenti. Alcuni fischi dubbi compromettono la prova di Vettore (voto 6: impaurito). Meglio Furlan (voto 7: intelligente).

di NdR