S.Marco Vs Olimpia Camposampiero

San Marco: Recchi 5, Valandro 5, Piva, Costantini 7, Giurco 10, Salvemini 2, Munarin 13, Ronzani 6, Frosi 2, Chiarello 9.

Ponte di Brenta. Finalmente prima vittoria stagionale per Camposampiero contro una diretta rivale per la salvezza.
I ragazzi di Coach De Piccoli iniziano con un quintetto inedito ma decisamente incisivo, tanto che riescono subito a portarsi sul più 10.
Funzionano finalmente i contropiedi e il San Marco soffre la difesa a uomo.
Nel secondo e il terzo quarto l'Olimpia riesce a prendere il largo ed arrivare anche a più 26 nonostante qualche problema a rimbalzo in difesa.
Nel finale di partita il San Marco si sveglia e grazie ad un press a tutto campo, recupera qualche pallone e mette in confusione gli avversari.
Partita che da molto morale alla squadra in attesa dell'incontro casalingo di venerdi con il jolly. Da segnalare il buon debutto di Finco e l'ottima partita degli arbitri Zurma e Pomati.


di kosmazec
La penultima giornata di andata offre lo scontro tra i due fanali di coda del girone B della promozione patavina. L'Olimpia Camposampiero visita la palestra Mazzetto di via Luisari per giocarsi il temporaneo quanto solitario ultimo posto del girone. La formazione dell'ex Jolly De Piccoli (ma per onestà bisognerebbe più che altro dire dell'ex giocatore di serie A...) affronta una S.Marco avvilita nello spirito e nel corpo: in settimana Angela ha temporaneamente perduto gli ottimi servigi forniti, nell'ordine, da Mauri Podda, ospedalizzato d'improvviso per un episodio di appendicite acuta che ha richiesto un intervento d'urgenza (ne avrà per un mesetto circa), da Mauri De Martin, vittima dell'influenza, e da Luca Valandro, fermo per una distorsione alla caviglia. I reduci di una rosa fortunatamente ampia si affacciano a questa gara con la speranza di mettere nella proverbiale sacca la prima V della stagione. E' una vera disdetta che i dieci padroni di casa in effetti mettano sul campo solo tale speranza, totalmente scevra di un benchè minimo briciolo di volontà di vittoria. Cosa che non manca, al contrario, agli ospiti, che dominano i primi trenta minuti di gioco e controllano gli ultimi dieci, concludendo la partita con un incoraggiante (nel computo della differenza canestri negli scontri diretti) divario di 12 punti. 12, 14, 10. Non sono numeri da giocare al lotto, bensì il triste bottino raggranellato dalla S.Marco rispettivamente nel primo, secondo e terzo periodo di gioco. 23 i punti segnati nel quarto e ultimo periodo, a partita ormai conclusa. Ci sarebbe molto altro da dire. Ad esempio la buona prestazione di Dalla Costa (11 punti nel secondo tempo, 18 in totale), Fassiti (spettacolare un suo passo e incrocio con affondata finale, ahimè fallita, nel cuore dell'area avversaria - movimenti di questa levatura, a questo livello di gioco, si vedono assai di rado) e Gallato nelle file dell'Olimpia. Ad esempio un buon quarto periodo, giocato intensamente dalle due squadre, durante il quale la rimonta di Ponte di Brenta ha costretto gli ospiti a giocare fino alla sirena finale. Ma è la pochezza della squadra di casa nel corso dei primi tre quarti, purtroppo, la vera chiave della gara, l'argomento principe di questa serata di metà novembre. Angela si sbraccia, urla, ma senza risultato alcuno, i suoi a tratti sembrano ipnotizzati, a tratti totalmente assenti, preda di un incubo del quale si liberano solo nel quarto periodo quando la partita è già stata tumulata. A quel punto i padroni di casa si affrettano a chiudere la stalla, con buon ritardo sulla fuga dei buoi che, evento fin troppo scontato, trottano già lontano. Camposampiero festeggia meritatamente e De Piccoli può finalmente voltare pagina, mentre Ponte di Brenta raccoglie malinconicamente i cocci dell'ennesimo vaso malamente mandato in frantumi con le proprie mani. Angela è atteso dalla ormai tradizionale settimana di duro lavoro.

di herz aus stahl